Il clima pazzo di Berlino. Previsioni e proverbi
*di Paolo Sprecacenere
Se in Italia il mese con il clima pazzo é Marzo, qui a Berlino lo stesso viene detto di Aprile. Effettivamente se pensiamo a come cambia di giorno in giorno l’asticella delle temperature, non possiamo dare torto ai berlinesi: siamo passati in dieci giorni dai venti e passa gradi con sole ai dodici di oggi con pioggia sparsa (e tanto, tanto vento). Ultimamente il tema preferito dello small talk berlinese sulla S-Bahn, nei pub, nei café, durante le pausa pranzo al lavoro è sempre lo stesso: come sarà la prossima estate?
La domanda che in molti si pongono è più che lecita, dopo l’inverno più caldo degli ultimi cento anni. Un inverno dove ha nevicato solo due giorni su novanta e dove per la prima volta dopo tanti anni la Sprea ed il Landwehrkanal non sono ghiacciati completamente (guardate la foto per credere!). Lo scorso anno di questo periodo le temperature erano di gran lunga più basse, al di sotto della media, e in buona parte della Germania la neve accumulatasi nei mesi invernali si è sciolta improvvisamente con i primi caldi di questo periodo. Se avete buona memoria ricorderete i vari servizi al TG dove si parlava di esondazioni del Danubio, dell’Elba, della Saale, con intere zone della Sassonia e della Baviera allagate. Problema causato appunto da un inverno più rigido del solito e da una primavera arrivata tutta insieme.
Sono un caso disperato, lo so, ma già sopra i ventidue gradi inizio ad accusare. Se sono qui è (anche) per un clima meno tropicale di quello che ho lasciato a Roma, per questo temo che se il trend del 2014 dovesse mantenersi costante, l’estate berlinese sarà calda, afosa e insopportabile. Tenete presente che i mezzi pubblici qui non sono tutti attrezzati con l’aria condizionata (cosa dovrebbero farci del resto?) e già tremo al pensiero della Ringbahn strapiena nelle ore di punta quando vado e torno dal lavoro.
Cosa dicono gli esperti a riguardo? Non lo so e non mi interessa. Volevo però condividere con voi un paio di proverbi tedeschi che calzano a pennello. “Bleibt der April recht sonnig und warm, macht er den Bauern auch nicht arm”. Se aprile rimane caldo e soleggiato, non sarà l’agricoltore povero. Ovvero, se la primavera é calda e secca, ci aspetta un’estate umida (con tanta pioggia).
“Wenn’s viel regnet am Amantiustag, ein dürrer Sommer folgen mag.”. Dovesse piovere tanto nei giorni intorno a San Getulio (8 aprile), verrà un’estate pelle e ossa. Ovvero, se ad inizio aprile piove tanto, aspettatevi Luglio e Agosto secchi e asciutti. “Gibt’s im April mehr Regen als Sonnenschein, wird warm und trocken der Juni sein.”. Se ad Aprile c’è più pioggia che raggi di sole, Luglio sarà caldo e secco. Questa non necessita di parafrasi, giusto?
Le statistiche non sono molto dalla mia parte. Se paragoniamo questo 2014 al 2003, al 2007 e al 2011, un’estate quasi infernale potrebbe abbattersi su Berlino. Voi cosa pensate? Avremo un’estate all’italiana o vista la totale assenza di inverno avremo uno stato di primavera perenne fino al prossimo novembre? Ma soprattutto, conoscete altri proverbi interessanti e volete condividerli con i lettori? Lasciateli nei commenti, sono curioso di imparare qualche nuova Bauernregeln.