David Bowie: mostra al Martin-Gropius-Bau
La carriera di David Bowie è indissolubilmente legata alla storia della Berlino degli anni ’70. E’ proprio qui nella capitale tedesca che il Duca Bianco ha scritto alcune delle pagine più interessanti della sua lunga e fortunata discografia, é qui negli Hansa Studios di Köthener Strasse che il musicista inglese ha registrato una delle trilogie più apprezzate della storia del rock e del pop (Low, Lodger ed Heroes) ed è alla città di Berlino che Bowie ha dedicato alcune delle sue canzoni più amate come “Neukölln” e “Where are we now?”.
Non è quindi strano che dopo il successo della retrospettiva organizzata a Londra, i curatori abbiano deciso di spostare il tutto proprio nella città che più è stata di ispirazione per il Duca Bianco
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Dal costume di Ziggy Stardust a quello di Alladin Sane, fotografie di Helmut Newton e Brian Duffy (tra gli altri), estratti video da Saturday Night Live (1979) e The Man who fell to Earth (1976), così come i video musicali di “Boys Keep Swinging” e “Let’s Dance”. Non mancheranno rarità come schizzi e disegni dello stesso Bowie, pagine di diario, setlist di concerti e così via.
La mostra sarà quindi un viaggio indietro nel tempo fino alla Berlino degli anni ’70, con un occhio di riguardo per la vita notturna della Berlino Ovest di allora, influenzata da artisti come Bowie appunto, ma anche Iggy Pop e Brian Eno. Molti degli oggetti che saranno in mostra presso il Martin-Gropius-Bau sono stati selezionati appositamente per la tappa berlinese di questa mostra, un’occasione più che unica per prenderne parte.
Prezzi? 14€il biglietto intero e 10€ il ridotto, acquistabili anche direttamente sul sito ufficiale della retrospettiva: www.davidbowie-berlin.de Ci vediamo lì!