Il leggendario concerto di Roger Waters a Berlino: “The Wall – Live in Berlin”

Oggi cade il 34° anniversario di uno degli eventi musicali più importanti della storia recente: il concerto di Roger Waters a Berlino del 21 luglio 1990. In quella serata passata leggendaria, Waters ripropose per intero l’album “The Wall” in una Potsdamer Platz gremita all’inverosimile, regalando al mondo uno spettacolo indimenticabile che rimarrà per sempre impresso nella memoria collettiva.

Il concerto si svolse in un’area carica di significato storico, quella porzione di terreno libero situato tra Potsdamer Platz e la Porta di Brandeburgo, facente parte dell’ex “striscia della morte” creata dal Muro di Berlino. La scelta di questo luogo non fu affatto casuale: appena otto mesi prima, il 9 novembre 1989, il Muro di Berlino era caduto, segnando la fine di un’era di divisione e l’inizio di una nuova era di unità e libertà per Berlino, la Germania e l’Europa tutta!

Concerto Roger Waters Berlino 1990 – Foto dal web

L’organizzazione del concerto non fu priva di sfide. Poiché l’area di Potsdamer Platz era stata per circa quarant’anni zona di confine tra Berlino Est e Ovest, i produttori temevano che potesse essere disseminata di mine. Un sopralluogo nell’area in effetti rivelò la presenza di un deposito di munizioni oltre ad un bunker delle SS. Tuttavia, superate queste difficoltà, l’evento poté procedere come previsto.

“The Wall – Live in Berlin” vide Roger Waters esibirsi insieme a numerosi artisti ospiti, reinterpretando l’album in studio dei Pink Floyd “The Wall”, scritto in gran parte dallo stesso Waters. La serata fu arricchita dalla presenza di artisti di grande calibro come Joni Mitchell e Bryan Adams, che accettarono con entusiasmo di partecipare fin dall’inizio. Waters ricorda quanto fu difficile convincere tutti a impegnarsi nel progetto: “Per vendere l’idea alla televisione, dovevo convincere la gente a partecipare e questo mi ha quasi ucciso”. Nella lunga lista di star della musica partecipanti al concerto-evento tra gli altri troviamo: gli Scorpions, Cyndy Lauper, Van Morrison e Marianne Faithfull.

Lo spettacolo presentava alcune differenze rispetto alla produzione originale dei Pink Floyd. Brani come “Mother” e “Another Brick in the Wall, Part II” furono estesi con assoli di vari strumenti. “In The Flesh” includeva un’introduzione prolungata, e “Comfortably Numb” era caratterizzata da assoli in duello tra i chitarristi e da un coro aggiuntivo alla fine della canzone. “The Show Must Go On” fu completamente omessa, mentre furono incluse “The Last Few Bricks” e “What Shall We Do Now?”.

Il concerto di Berlino nacque come tributo musicale alla caduta del Muro, ma divenne infine un evento di grande portata simbolica e culturale. Il live fu trasmesso in tutto il mondo e un album dal vivo del concerto fu pubblicato il 21 agosto 1990, seguito da un video dell’evento. Qui sotto trovate la registrazione dell’evento – caricata su Youtube.

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