La Fontana degli Orsi: un piccolo tesoro nascosto
Nel centro di Berlino, tra edifici storici e strade trafficate, si trova un angolo meno conosciuto ma pieno di fascino: la Fontana degli Orsi (Bärenbrunnen). Questa fontana non è solo un’opera d’arte, ma racconta anche la storia del legame tra Berlino e il suo simbolo cittadino, l’orso bruno.
La fontana si trova al Werderscher Markt, proprio davanti alla chiesa Friedrichswerdersche, e raffigura una tenera scena familiare: una mamma orsa che sorveglia i suoi piccoli mentre giocano. Gli orsetti, raffigurati in coppie, sembrano divertirsi tra zampilli d’acqua, dando alla fontana un’atmosfera serena e accogliente, quasi come se invitassero i passanti a prendersi una pausa e godersi un attimo di tranquillità.
La Fontana degli Orsi fu creata negli anni ’20. Lo scultore Hugo Lederer fu incaricato di realizzare la fontana in tufo lavico rosso, un materiale che si adatta perfettamente all’ambiente circostante. Il suo lavoro fu completato nel 1928 e la fontana divenne subito un punto di incontro per chi passava per il Werderscher Markt. Purtroppo, però, la storia della fontana fu segnata dalla distruzione. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, i combattimenti nel centro di Berlino danneggiarono gravemente l’opera. La città, ferita dai bombardamenti, perse anche questo piccolo capolavoro.
Nonostante la distruzione, l’importanza della Fontana degli Orsi non fu dimenticata. Negli anni ’50, quando Berlino iniziò la sua fase di ricostruzione, le autorità cittadine decisero di ripristinare l’opera. L’incarico fu affidato allo scultore Walter Sutkowski, che realizzò una copia fedele dell’originale. Così, nel 1958, la fontana fu di nuovo installata nel suo posto originario, pronta a riportare un po’ di bellezza e tranquillità nella vita quotidiana dei berlinesi. Oggi, alla base della fontana, si trova una targa che racconta ai visitatori la sua storia travagliata, un modo per non dimenticare il passato e per ricordare come Berlino sia riuscita a rialzarsi anche dalle difficoltà più grandi.
Dal punto di vista artistico, la Fontana degli Orsi colpisce per la sua semplicità e i dettagli curati. La struttura principale è un piedistallo ottagonale alto circa 60 centimetri e largo 3,50 metri, su cui sono posizionati gli orsetti, alti circa 60 centimetri. La madre orsa, più grande, siede su un piedistallo più alto, sorvegliando i suoi piccoli. Tra le figure dei giovani orsi ci sono delle piccole fontane che spruzzano delicati getti d’acqua, aggiungendo un tocco di vivacità alla scena. Le pareti del piedistallo sono finemente lavorate con scanalature che arricchiscono il design senza renderlo troppo pesante.
Oggi la Fontana degli Orsi continua a essere un piccolo rifugio di pace nel caos cittadino. Anche se non è un monumento grandioso, la sua storia e il suo significato la rendono un luogo speciale per chi si trova a passeggiare nel quartiere Mitte. Fermarsi a guardare gli orsetti giocosi o sedersi vicino alla fontana può essere un bel modo per prendersi una pausa e scoprire un lato più tranquillo di Berlino.
Se l’articolo ti è piaciuto metti “mi piace” alla nostra Pagina Facebook e condividilo con i tuoi amici! Trovi Berlino Caput Mundi anche su Instagram. Unisci al nostro Canale Telegram per non perdere nessun aggiornamento!