Museo Barberini Potsdam: la collezione di Monet che non ti aspetti

Ci sono molti buoni motivi per visitare il Museo Barberini di Potsdam, e in questo articolo ve ne racconterò alcuni. Capisco perfettamente che chi ha prenotato una vacanza a Berlino voglia concentrarsi principalmente sulla visita della capitale, ma una gita nella vicina città di Potsdam è sempre consigliata — soprattutto se siete amanti dell’arte impressionista.

Potsdam è celebre per i giardini del Palazzo di Sanssouci, ma dal 2017 una nuova istituzione museale ha attirato l’attenzione internazionale su questo piccolo e delizioso centro del Brandeburgo: sto parlando del Palazzo Barberini, o meglio, del Museo Barberini.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Museum Barberini (@museumbarberini)

Ho detto “Palazzo Barberini” perché l’edificio che si affaccia sulla piazza principale di Potsdam è stato costruito ispirandosi al celebre palazzo romano omonimo. La sua costruzione fu voluta nel XVIII secolo da Federico il Grande, che desiderava una replica in stile barocco neoclassico del Palazzo Barberini di Roma. Già nel XIX secolo, l’edificio divenne un punto di riferimento per la vita pubblica cittadina, un centro culturale e artistico. Ma è solo grazie alla ricostruzione finanziata da Hasso Plattner — uno dei miliardari più noti in Germania — che il Museo Barberini è oggi considerato uno dei musei più importanti a livello internazionale.

Il Museo Barberini è un piccolo Louvre nel cuore della Germania. Non sto esagerando: ospita collezioni di livello mondiale, con un focus particolare sull’Impressionismo francese. Qui si trova una delle più grandi collezioni di Monet al di fuori della Francia. Potrete ammirare capolavori veri dal vivo, senza dover prendere un volo per Parigi. Tra le quaranta opere esposte troverete le Ninfee, I pioppi a Giverny, Il Melo e Palazzo Ducale. Altri nomi di rilievo presenti nella collezione sono Caillebotte, Cézanne, Pissarro, Signac, Renoir e Sisley.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Museum Barberini (@museumbarberini)

Anche le mostre temporanee sono da top 10 europea. Sebbene il museo sia ancora giovane, si è guadagnato fin da subito un posto tra le istituzioni museali più prestigiose del continente. Le esposizioni temporanee, spesso organizzate in collaborazione con i grandi musei del mondo, portano a Potsdam opere che raramente lasciano i loro paesi d’origine — un’occasione unica per vedere quadri celebri, direttamente in Germania.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Museum Barberini (@museumbarberini)

Una cosa va detta: il Museo Barberini non è economico. Il biglietto d’ingresso costa 16 euro durante la settimana e 18 euro nei weekend e nei giorni festivi. Tuttavia, è possibile acquistare un biglietto combinato con il nuovissimo Museo Minsk (anch’esso di proprietà di Hasso Plattner) per soli 20 euro. Se avete quindi una giornata da dedicare all’arte, sappiate che con un treno regionale da Berlino potete arrivare al Museo Barberini in circa mezz’ora.

Se invece volete dedicare più tempo alla scoperta di Potsdam, vi rimando alla nostra guida dedicata che vi aiuterà a programmare al meglio 24 ore in città.

Museum Barberini
https://www.museum-barberini.de

Se l’articolo ti è piaciuto metti “mi piace” alla nostra Pagina Facebook e condividilo con i tuoi amici! Trovi Berlino Caput Mundi anche su Instagram. Unisci al nostro Canale Telegram per non perdere nessun aggiornamento!

Pubblicità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.