Volkspark Humboldthain, il parco di Wedding
Adoro Berlino soprattutto per i suoi parchi, zone verdi tenute benissimo a disposizione della popolazione. Oggi vi porto al Volkspark Humboldthain, il parco di Wedding a pochi passi dalla fermata del ring Gesundbrunnen. Parliamo di un parco di circa 29 ettari tra la Brunnenstrasse, la Hochstrasse, la Gustav-Meyer-Allee e la Hussitenstraße, famoso anche per la Flakturm e per il bunker della seconda guerra mondiale ancora presente tra la fitta vegetazione.
I primi piani per il parco risalgono al 1865, quando si decise di dotare gli abitanti del quadrante nord di Berlino di un parco pari in bellezza al Volkspark Friedrichshain. I lavori iniziarono (dopo molti ritardi, una cosa tipica della città a quanto pare…) il 14 settembre del 1869, centenario della nascita di Alexander von Humboldt, ma il parco – disegnato dall’architetto Gustav Meyer – diventò usufruibile alla popolazione già nel 1872. I lavori si conclusero però solo quattro anni dopo, nel 1876.
Il parco fu progettato come un parco paesaggistico, con una forte enfasi sulla sua anima “naturale”. Il tutto per onorare lo studioso di cui porta il nome. In memoria di Alexander von Humboldt infatti, i progettisti hanno cercato e piantato diverse specie di alberi provenienti da Europa, Asia e Nord America contrassegnandole con etichette, al fine di spiegare ai visitatori del parco di cosa si trattasse. C’era anche un vero e proprio giardino botanico con tanto di spazio all’aperto per rettili ed anfibi, che il pubblico poteva visitare due giorni la settimana: il mercoledì ed il venerdì.
Con il tempo furono aggiunti viali e belle passeggiate; proprio qui venne costruito il primo parco giochi per bambini di tutta Berlino. Grande quattro ettari, ricoperto di erba, di forma circolare e circondato da panchine (per poter meglio controllare i bambini), l’area giochi era solo a disposizione di scuole e club. Una apertura al pubblico era totalmente esclusa. In inverno, la zona veniva allagata ed utilizzata (una volta ghiacciata) per il pattinaggio.
Il Volkspark Humboldthain durante la Seconda Guerra Mondiale diventa una zona strategica. Proprio qui viene costruita una torre contraerea (la Flakturm di cui parlavo prima) ed un bunker. La costruzione avvenne in pochissimo tempo “grazie” all’utilizzo di prigionieri costretti ai lavori forzati. Dopo la guerra la parte sud della torre fu fatta saltare in aria. Quella che vediamo oggi è la parte nord, che permette di godere di un’ottima vista sui quartieri di Pankow, Wedding e Mitte.
Come anche il Tiergarten, il Volkspark Humboldthain presenta un Rosengarten (roseto) molto apprezzato dalla popolazione locale. Al suo interno troverete la statua Diana mit Windhunden, dell’artista Walter Schott, uno dei simboli del parco. Risalente ai tempi della Repubblica di Weimar, la statua fu portata all’interno dell’ Humboldthain nel 1987.
Il parco è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Potete arrivare a Gesundbrunnen con la Sbahn (S1, S2, S25, S41, S42) e con la Ubahn (U8) o scendere alla fermata omonima della Sbahn, servita da S1, S2 e S25.
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