Il Kit Kat Club di Berlino: tempio della techno e della libertà sessuale
Il Kit Kat Club di Berlino non è solo un locale notturno; è un’esperienza unica che unisce musica techno di alta qualità con una cultura di apertura e tolleranza sessuale senza pari. Questo club è una delle mete più iconiche e controverse della vita notturna berlinese, attirando visitatori da tutto il mondo.
Il Kit Kat Club prende il nome dal musical Cabaret, ambientato nella Berlino degli anni Venti e Trenta. Questo riferimento non è casuale: i fondatori Simon Thaur e Kirsten Krüger si sono ispirati all’atmosfera decadente e liberatoria di quel periodo. L’avventura del Kit Kat inizia a metà degli anni Novanta presso la Turbine di Kreuzberg, con eventi che si svolgevano ogni quindici giorni. Con il crescente successo, nel 1999 il club si trasferisce al Teatro Metropol di Nollendorfplatz – nel cuore della zona della movida gay di Berlino. Dopo diversi spostamenti, nel 2007 trova la sua sede attuale a Mitte, diventando un punto di riferimento della scena techno mondiale.
Il Kit Kat Club è conosciuto per la sua eccezionale programmazione musicale, che spazia dall’elettronica alla house e alla trance. Ogni serata è un viaggio sonoro, arricchito da un’atmosfera erotica e sovversiva. Le serate sono sempre piene di energia, in contrasto con l’atmosfera più cupa e industriale di altri celebri locali berlinesi come il Berghain.
Uno degli aspetti più distintivi del Kit Kat Club è il suo codice di abbigliamento rigoroso. Per entrare, è necessario indossare abiti fetish o di pelle. Più si osa, più sono alte le possibilità di accesso. I buttafuori sono noti per essere severi: chiunque non rispetti il codice di abbigliamento annunciato sui canali ufficiali del locale sarà allontanato. Questo rigore ha contribuito a creare un ambiente dove la libertà sessuale è celebrata senza giudizi. All’interno del club si possono trovare diverse aree, tra cui piste da ballo, una lounge, dark room, una piscina, ognuna pensata per offrire un’esperienza sensoriale unica.
Una serata al Kit Kat Club di Berlino va programmata in ogni suo dettaglio. Sappiate che una volta dentro sarà necessario lasciare tutti i propri oggetti (cellulare compreso) all’ingresso. Superata la zona “spogliatoi” ecco che vi si parerà davanti un labirinto di stanze dove sarà facile perdere l’orientamento – almeno la prima volta. E così, tra giochi di luce, divanetti e letti, corpi nudi che ballano a ritmo, soffitti bassi, sistemi di areazione sempre in funzione ed un forte odore di disinfettante, la serata può iniziare.
Il Kit Kat Club ospita alcune delle serate più famose e attese di Berlino. Tra queste, il Gegen, un sex party gay che si tiene ogni due mesi, il primo venerdì del mese. Un altro evento di grande richiamo è il CarneBall Bizarre, che si svolge il sabato sera e prosegue con un afterhour domenicale. I venerdì sono invece più intimi, perfetti per chi cerca un ambiente meno caotico. Le Electric Monday sono serate dove non è necessario esagerare con gli outfit stravaganti e “nature”, ma è sempre bene evitare tenute troppo casual. Altrimenti, se volete vivere il Kit Kat ma non siete amanti di techno ed elettronica, potete andare ad una serata Tango!
Il Kit Kat Club in effetti non è solo un luogo per ballare e divertirsi; è un rifugio per chi cerca un ambiente sicuro dove poter esprimere liberamente la propria sessualità e creatività. Chiunque sia stato ad una serata qui racconta di esperienze memorabili, condite sì da stravaganza ed una carica sensuale al di fuori dal comune, ma anche piene di rispetto e sicurezza.
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