La pizza romana alla conquista di Berlino!
A Berlino sta nascendo un nuovo trend culinario. Basta dare un’occhiata su Instagram o sui blog dei vari influencer del cibo in città per vedere che la pizza napoletana col cornicione alto 5 cm, ormai, è out. Hanno provato per mesi… mesi? Che dico: anni a spingere la pizza napoletana contemporanea, e probabilmente ora i berlinesi ne hanno le scatole piene.
Qual è quindi il nuovo trend culinario in città? Non è la burrata — anche quella ormai la trovate dappertutto. Non è il pistacchio — il pistacchio che ci è stato servito in ogni forma e spacciato spessissimo per originale di Bronte, quando sappiamo benissimo che la produzione locale non basterebbe a coprire il fabbisogno di un solo quartiere berlinese.
A Berlino hanno finalmente scoperto la pizza romana. Attenzione: non sto parlando della pinsa, ma proprio della pizza al taglio. Quella quadrata, che puoi gustare in ogni angolo della capitale italiana. Dico questo perché, ultimamente, hanno aperto — tra l’altro a meno di dieci minuti l’una dall’altra — due pizzerie al taglio romane che stanno spopolando. Una si chiama Pizzarama e si trova sulla Kastanienallee. L’altra è Pizza del Quartiere, dietro al cui brand si cela niente poco di meno che il famosissimo Bonci.
Leggendo i commenti e le recensioni online mi viene da sorridere: per i berlinesi, o comunque per chi vive in città, il concetto di pizza romana è qualcosa di nuovo. Il sottoscritto è romano, quindi sono abituato alla pizza al taglio che si paga al peso. Qui in Germania erano già abituati a una sorta di pizza al taglio, ma si pagava in base al quadratino: porzioni decise dal pizzaiolo, fette già pronte, prezzo in base al condimento. Alcuni rimangono anche spiacevolmente sorpresi dal fatto che la pizza non sia “appena sfornata”, ma venga scaldata al momento dell’ordine. È qualcosa che a noi, a Roma, non ha mai scandalizzato, ma probabilmente a queste latitudini è una novità a cui devono ancora abituarsi.
Come sono queste due pizzerie? Detto sinceramente? Non lo so. Non lo so perché non ho ancora avuto il piacere di provarle. E il fatto che abbiano aperto praticamente una di fronte all’altra è un po’ un peccato, perché priva chi vive in altre zone della città del piacere di una bella “pizza calla co’ ’a mortazza!”. Non so nemmeno se offrono i supplì insieme alle pizze al taglio, ma fortunatamente in città ci sono già abbastanza locali che hanno cominciato a propagare il verbo del supplì.
Quindi ecco: volevo comunque segnalarvi queste due nuove aperture. Probabilmente, una volta che andrò a provarle, aggiornerò l’articolo con le mie impressioni. L’unica cosa divertente è che il trend della pizza napoletana sembra ormai demodé e ci stiamo avvicinando a una Berlino invasa dalla pizza al taglio romana. Che poi già ci fossero alcune piccole attività (penso a Pizza con Amore di Moabit) è un fatto secondario. Suppongo che i prezzi non saranno in linea con quelli di Centocelle o del Tuscolano, ma pazienza: ce ne faremo una ragione. E voi? Siete più team pizza romana o pizza napoletana?
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