Tornelli della metro a Berlino? La proposta della CDU
Ennesima proposta choc della CDU a Berlino! Stavolta ad essere al centro del dibattito è la rete metropolitana della città. Per contrastare il fenomeno dei “portoghesi” (in tedesco chiamati Schwarzfahrer), ma anche per rendere le stazioni della metro più pulite e sicure, si è paventata l’ipotesi di installare dei tornelli agli ingressi – come già succede in quasi tutte le città del mondo, da Londra a Parigi, da Roma a New York.
La mossa segnerebbe una rottura significativa con il sistema attuale, uno dei tratti distintivi del trasporto pubblico berlinese, caratterizzato dall’accesso libero alle banchine e da un controllo dei biglietti basato su ispezioni a campione condotte da personale in borghese o in divisa.
Secondo le analisi iniziali, l’implementazione di un sistema di tornelli comporterebbe un investimento considerevole per la costruzione delle strutture e l’adeguamento delle oltre 170 stazioni della U-Bahn. Tuttavia, la CDU sostiene che, sul lungo periodo, i ricavi recuperati dall’evasione sopperirebbero ampiamente ai costi di installazione e manutenzione. La proposta suggerisce che i costi iniziali potrebbero ricadere, almeno in parte, sugli stessi passeggeri, sollevando subito critiche. Si parla di circa 400 milioni di euro.
L’iniziativa della CDU ha immediatamente innescato una vivace discussione nella capitale tedesca.
Una delle principali critiche rivolte al progetto riguarda l’impatto sulla fluidità e velocità del servizio: l’introduzione di tornelli potrebbe causare code e rallentamenti, specialmente nelle ore di punta e nelle stazioni più trafficate. Immagino già il caos a Mehringdamm o Alexanderplatz! Inoltre, non sembra possibile poter installare tornelli in ogni stazione: manca effettivamente lo spazio. Alcune stazioni della metro di Berlino sono dotate di ascensori che dalla strada portano direttamente in banchina. Dover ripensare tutto il sistema è un’impresa titanica e sicuramente in tempi di tagli al budget su ogni minimo aspetto della vita dei berlinesi, il voler investire in un progetto simile viene visto come un inutile spreco di denaro.
E se i 400 milioni previsti venissero usati per migliorare la rete con treni più moderni, dotati di aria condizionata? O per sistemare finalmente stazioni fatiscenti lasciate a marcire da anni (tipo Bismarckstrasse)? Aumentare la frequenza dei treni potrebbe anche essere una buona idea.
Capiamo che in realtà dietro la proposta della CDU si nasconde altro. Se avete viaggiato in metropolitana a Berlino sapete come alcune stazioni vengano usate come bivacco o come centri dello spaccio, soprattutto alcune lungo la U7/U8 (Schönleinstrasse, Hermannplatz, Gneisenaustrasse). Installare tornelli agli ingressi potrebbe servire a tenere lontani dalle banchine ubriaconi, tossici, senzatetto e mendicanti. Basteranno però dei tornelli per rendere le stazioni più pulite e più sicure?
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