Il mercatino di Mauerpark? Una noia
Ci siamo passati tutti alla nostra prima esperienza berlinese: la domenica si va al mercatino di Mauerpark. Ma cosa è nello specifico questo mercatino delle pulci di cui tanto si parla? Semplicemente un mercatino delle pulci organizzato in una location hipster che più hipster non si può. E quindi molto amato dai turisti e dai neoberlinesi che devono (e sottolineo, devono) andare al Mauerpark la domenica per darsi un tono. Perché, diciamolo pure ad alta voce, il mercatino di Mauerpark non è nulla di speciale. Anzi! Arrivi qui nella tarda mattinata che già è pieno di gente, dai uno sguardo rapido alle biciclette rubate che cercano di ricettare all’ingresso del parco sulla Bernauerstrasse ed entri al Mauersegler per una birra. Cerchi un posto all’aperto dove consumare e nel frattempo ti godi il solito concerto jazz/swing/raggae che viene proposto sul palco del locale e dopo esserti fatto coraggio ti addentri nel fiume umano che passeggia tra le bancarelle del mercatino.
Una sfilza di cianfrusaglie, rimasugli di cantina. Boccali di ceramica, vinili, vestiti usati, set di tazzine di porcellana, cartoline, oggettistica di dubbio uso (ma fatta a mano, attenzione!), mobilia varia si alternano a stand di street food di ogni dove. Sempre se riuscite a non farvi risucchiare dal flusso umano che si muove come un automa senza meta. Tempo dieci minuti e non vedrete l’ora di scappare da quella bolgia senza senso. Usciti vi troverete davanti quel che resta della famosa striscia della morte: un bel prato popolato da turchi e tedeschi che grigliano come se non ci fosse un domani, immondezza sparsa qui e lì, bambini che giocano a palla e aitanti giovani che fanno uno slam dunk 3 contro 3 a torso nudo. Ogni 5 metri un artista di strada suona Bob Dylan con la sua chitarra acustica. E poi cani, cani dappertutto.
Arrivate quindi all’attrazione principale del mercatino di Mauerpark: il karaoke! Wow! Un anfiteatro naturale popolato in ogni suo centimetro quadrato che si gode le performance (più o meno piacevoli) del coraggioso di turno. E quindi daje forte di U2, Michael Jackson, Bon Jovi e qualche schläger tedesco sconosciuto. E così domenica dopo domenica. Da dieci anni a questa parte (o forse più). La prima volta è divertente, la seconda pure (se hai buona compagnia) alla terza capisci che il mercatino di Mauerpark è una noia mortale. A meno che non ti droghi sul prato, come fanno in molti. Voi cosa ne pensate?
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